Luigina Mortari
Apprendere dall’esperienza.
Il pensare riflessivo della formazione
Carocci
Luigina Mortari
È professore ordinario di Epistemologia della ricerca qualitativa presso il Dipartimento di scienze umane dell’Università di Verona, dove dirige il Centro di ricerca educativa e didattica (CRED), ed è responsabile scientifico del Centro di ricerca interdipartimentale sul caring (CERC).
La pratica educativa è una professione ad elevata complessità, poiché chiede di gestire differenti situazioni per le quali non è disponibile un sapere dal valore generale. Ciò rende necessario sottrarre l’agire educativo dalla sfera della razionalità strumentale per interpretarlo alla luce di una razionalità che va alla ricerca di una saggezza della pratica. L’azione educativa così intesa ha necessità di un sapere che si apprende dall’esperienza, cioè a partire da un’interrogazione riflessiva della pratica. In questa prospettiva una componente fondamentale della formazione dei pratici è rappresentata dalla disciplina della riflessione, quella riflessione che intensivamente interroga l’esperienza per elaborare orizzonti di senso. La riflessione che genera sapere esperienziale dovrebbe declinarsi su due piani: pensare a ciò che si fa e “pensare i pensieri” che strutturano la vita della mente.
dalla quarta di copertina