Intervista di Fabiana Magrì a Mooly Eden pubblicata su La Stampa di mercoledì 17 luglio 2019
Non ho idea di come sarà la nostra vita tra 20 anni, ma quello che so è che ciò che i bambini imparano oggi, a scuola, domani non sarà rilevante. Nasciamo innovatori, ma i nostri genitori e il sistema scolastico uccidono questo istinto. A un anno un bambino è curioso e chiede continuamente Cos’è?”. A tre anni vuole capire e chiede “Perché?”. Poi a 10 anni inizia a chiedere agli adulti “Come si fa?”. Da un lato ci sono i genitori che insegnano ai bambini a colorare dentro i margini. Dall’altro la scuola insegna a scrivere come nel Medio Evo, con le lettere entro le righe. Non si può insegnare a un bambino a restare in un recinto e aspettarsi che da adulto pensi fuori dagli schemi
Mooly Eden