Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo dovrebbe definire le nuove competenze di base da assicurare lungo l’apprendimento permanente, e dovrebbe essere un’iniziativa chiave nell’ambito della risposta europea alla globalizzazione e al passaggio verso economie basate sulla conoscenza ed ha ribadito anche che le persone costituiscono la risorsa più importante dell’Europa
dalle considerazioni iniziali della Raccomandazione
Il 18 dicembre 2006 il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea, nel solco delle indicazioni date dal Consiglio di Lisbona del 2000, hanno adottato questa raccomandazione relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente.
In essa gli Stati membri sono invitati a sviluppare «l’offerta di competenze chiave per tutti nell’ambito delle loro strategie di apprendimento permanente, tra cui le strategie per l’alfabetizzazione universale», e ad avvalersi del quadro di riferimento europeo «Competenze chiave per l’apprendimento permanente»
Nell’allegato alla raccomandazione sono elencate le otto competenze chiave:
- comunicazione nella madrelingua;
- comunicazione nelle lingue straniere;
- competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
- competenza digitale;
- imparare a imparare;
- competenze sociali e civiche;
- spirito di iniziativa e imprenditorialità;
- consapevolezza ed espressione culturale.